Thursday, April 18, 2013

L'8 Settembre del PD


(Ho ricevuto questo messaggio da mio padre, che mi chiede di diffonderlo. Ecco fatto, papà. Credo che tu abbia ragione da vendere).
Lecce, 18 aprile, ore 9
Cari amici,

sono esterrefatto per la candidatura di Marini a presidente della Repubblica. E’ stata concordata con Berlusconi perché, dice Bersani, bisogna cercare una larga convergenza. Ma si è cercata una convergenza che includesse anche i grillini? E se non si trova per tutti, perché preferire l’accordo con Berlusconi a quello con Grillo, che presenta un candidato molto migliore? E questo, dopo aver inseguito Grillo per due mesi (con tattiche dilatorie che hanno esasperato il paese), e dopo che finalmente Grillo ha fatto capire che, se si convergeva sul suo candidato, si poteva fare il governo con il suo appoggio. C’è una qualche coerenza o razionalità in tutto questo? La verità è che una parte del PD si è arroccata nell’idea che la politica va lasciata ai politici (sempre gli stessi), e ha respinto la crescente domanda di maggiore partecipazione della società alle decisioni politiche. E’ vero che questa domanda si esprime molto spesso in modo demagogico e populista, anche all’interno stesso del PD, ma ignorarla non fa che accentuare il pericolo di degenerazione populista. Alla fine Bersani si è rivelato inadeguato, prima se ne va meglio è.
Cosimo Perrotta

Invito chi condivide questo documento a diffonderlo in rete, e a mandarlo agli indirizzi disponibili del PD, o a mettere in rete e mandare proprie considerazioni simili.